EREDITÀ
Se sei erede di un veicolo, dovrai effettuare un atto formale che corrisponde alla successione del bene. Si tratta di una pratica che è, a tutti gli effetti, un Passaggio di Proprietà.
L’art. 2648 del Codice Civile prevede che l’accettazione di eredità debba essere contenuta in un atto pubblico o in una scrittura privata con firma autenticata.
Se gli eredi sono più di uno, ma solo uno di questi desidera intestarsi il veicolo, è necessario dapprima intestare il veicolo a tutti gli eredi e, successivamente, registrare l’atto di vendita in favore di uno di essi.
Nel caso in cui gli eredi decidano di vendere il veicolo ereditato ad un terzo acquirente, è necessario effettuare due distinti passaggi di proprietà. In questo caso ci occuperemo di svolgere le due pratiche in via consecutiva, permettendoti un piccolo risparmio sulle marche da bollo.
Documenti necessari alla successione:
- Certificato di Proprietà Digitale (la vecchia versione cartacea o la ricevuta del Certificato di Proprietà Digitale) o il foglio complementare del veicolo in originale
- Carta di Circolazione
- Dichiarazione sostitutiva del certificato di morte e della qualità di erede
- Documento di identità valido di ciascun erede
- Codice fiscale dell’intestatario deceduto e di tutti gli eredi
TESTAMENTO E TESTAMENTO CON UN LEGATO
In caso di eredità di un veicolo per testamento, occorre la copia conforme o l’estratto autentico del testamento in bollo rilasciati dal notaio presso cui è stato depositato l’atto. In agenzia puoi effettuare l’atto di accettazione di eredità.
In caso di testamento con un legato non devi preoccuparti dell’atto di accettazione dell’eredità.
RINUNCIARE ALL’EREDITÀ
In caso di rinuncia all’eredità da parte degli eredi, effettuata per mezzo di una dichiarazione ricevuta da un notaio o dal Cancelliere del Tribunale del Circondario, occorre la sola accettazione da parte dei soggetti interessati.
ISCRITTO A.I.R.E.
Se l’erede è iscritto all’A.I.R.E., redigeremo parte della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai fini della presentazione al PRA. Nella dichiarazione è possibile indicare la residenza all’estero, il domicilio in Italia presso una persona fisica e il Comune di iscrizione A.I.R.E.
CITTADINO COMUNITARIO
Se fra gli eredi ci sono cittadini comunitari occorre portare la carta di identità italiana.
CITTADINO EXTRACOMUNITARIO
Se l’erede è un cittadino extracomunitario residente in Italia, occorre una copia del permesso di soggiorno in corso di validità oppure una fotocopia del documento di identità e della ricevuta attestante la presentazione della domanda del rilascio.
Se l’erede è un cittadino extracomunitario soggiornante di lungo periodo, occorre una copia del permesso di soggiorno CE.