ADR E MERCI PERICOLE
ADR, acronimo di Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route, è l’accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, ratificato in Italia con la legge n. 1839 del 12 Agosto 1962.
Le norme riguardano e disciplinano:
- la classificazione delle sostanze pericolose al riguardo del trasporto su strada
- le norme e le prove che stabiliscono la classificazione come pericolose delle singole sostanze
- le condizioni di imballaggio delle merci, caratteristiche degli imballaggi e dei contenitori
- le modalità costruttive dei veicoli e delle cisterne
- i requisiti per i mezzi e per il trasporto, compresi i documenti di viaggio
- le esenzioni dal rispetto delle norme dell’Accordo
CLASSIFICAZIONE DELLE MERCI PERICOLOSE
Classe | Tipologia | Rischi primari | Rischi secondari |
1 | Materie ed oggetti soggetti ad esplosione | Esplosione, deflagrazione | |
2 | Gas | Pressione (esercitata dai gas sulle pareti del recipiente e sui dispositivi di travaso) | Infiammabilità, tossicità, asfissia, corrosione, comburenza, favorire la combustione di altre materie, bassa o bassissima temperatura |
3 | Materie liquide infiammabili | Infiammabilità e/o esplosione, incendio, combustione | Tossicità, corrosività |
4.1 | Materie solide infiammabili | Infiammabilità e/o esplosione, incendio | |
4.2 | Materie soggette ad accensione spontanea | Infiammazione spontanea, autocombustione, incendio spontaneo | |
4.3 | Materie che, al contatto con acqua, sviluppano gas infiammabili | Emissione di gas infiammabili, incendio e/o esplosione, a contatto con acqua o in ambiente umido | |
5.1 | Materie comburenti | Favorisce l’incendio e/o l’esplosione, liberazione di ossigeno, provoca la combustione di altre materie | Tossicità, corrosività, reazione violenta spontanea per decomposizione |
5.2 | Perossidi organici | Decomposizione accelerata esplosiva per aumento della temperatura o per contatto con impurezze, instabilità termica | |
6.1 | Materie tossiche | Tossicità, avvelenamento | Infiammabilità, corrosività, comburenza (favorisce l’incendio) |
6.2 | Materie infettanti | Infettività, contagio per gli uomini e gli animali | |
7 | Materie radioattive | Radioattività, radiotossicità, contaminazione da radiazioni ionizzanti | |
8 | Materie corrosive | Corrosività, formazione di nebbie e vapori corrosivi | Infiammabilità, tossicità, comburenza (favorisce l’incendio) |
9 | Materie diverse ed oggetti pericolosi | Liberazione di gas tossici (diossine) in caso di incendio di PCB e PCT Effetti cancerogeni per inalazione di polveri fini (amianto) Inquinamento o contaminazione delle acque Alte temperature (>100°C) delle materie fuse trasportate calde (rischio di ustioni per la pelle) |
Nonostante la normativa ADR riguardasse in principio solo il trasporto su strada, ora questa regolamenta l’operato di tutti coloro che trattano materie pericolose.
Nello specifico, per operare in questo settore sono necessari: un parco mezzi allestito a norma di legge; autisti opportunamente formati e continuamente aggiornati, possessori del patentino ADR; management competente e con esperienza in materia.
Per poter trasportare merci pericolose, il conducente dev’essere in possesso di:
- Patente di guida
- Certificato di Formazione Professionale ADR
ETICHETTE DELLE CLASSI DI MATERIE PERICOLOSE
CERTIFICATO ADR
Il Certificato ADR si ottiene dopo aver sostenuto, con esame finale, un corso specialistico su vari argomenti riguardanti il trasporto di merci pericolose. La durata del certificato è pari a 5 anni ed è rinnovabile un anno prima della sua data di scadenza.
A seconda del corso frequentato e dell’esame sostenuto, verrà rilasciato:
- Certificato Base: per trasportare merci pericolose di tutte le classi tranne radioattivi ed esplosivi
- Specializzazione Cisterne: per trasportare merci pericolose in cisterna di tutte le classi tranne radioattivi ed esplosivi (che non si possono comunque trasportare in cisterna)
- Specializzazione Esplosivi: per trasportare merci pericolose della classe 1 (esplosivi)
- Specializzazione Radioattivi: per trasportare merci pericolose della classe 7 (radioattivi)
Con il recepimento in Italia dell’accordo ADR 2005, sono state introdotte, a scopo antiterroristico, nuove responsabilità per i trasportatori: piani di sicurezza, segretezza dei dati, carichi sempre sorvegliati, sistemi antifurto.
Per quanto riguarda l’intermodalità, il trasporto deve compiersi nel rispetto del quadro normativo italiano e internazionale rappresentato, oltre che da ADR, da:
- Codici e Convenzioni IMO (in particolare IMDG), Direttive dell’Unione Europea per trasporto marittimo e terrestre
- RID, regolamento internazionale per il trasporto delle merci pericolose via ferrovia
- CSC, con riferimento alle disposizioni per l’approvazione dei containers
- IATA/ICAO, regolamenti internazionali per il trasporto aereo
- Norme italiane e regolamenti locali
L’Accordo ADR viene aggiornato costantemente e l’ultima versione è in vigore dal 1 gennaio 2015.